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Multe, il 2019 inizia con rincari

08 Gennaio 2019

Dall’1 gennaio 2019 sono in arrivo gli aumenti biennali previsti dal Codice della Strada.

Sembra non esserci pace per gli automobilisti italiani. Dall’inizio del prossimo anno scattano gli aumenti biennaliriguardanti le sanzioni per chi non rispetta il Codice della Strada.

Aumento importo multe: perché scatta

L’articolo 195 del Codice della Strada prevede che l’importo delle sanzioni amministrative pecuniarie – così sono definite nel testo – debba essere aggiornato ogni biennio sulla base delle variazioni dei prezzi al consumo per le famiglie. Si tratta della media ponderata calcolata dall’Istat, che indica l’inflazione per il periodo considerato, in questo caso gli ultimi due anni.

Il Decreto del Ministero dell’Economia provvederà a rendere operativo l’aumento a partire dal 1° gennaio 2019, aumento che sarà pari al 2,2% per tutti i tipi di sanzioni.

Aumento importo multe: i nuovi importi

L’Associazione sostenitori amici Polizia Locale ha provveduto a calcolare i nuovi importi per alcune delle multe in cui incappano più frequentemente gli automobilisti. Il divieto di sosta – che abbiamo visto essere molto diffuso nella città di Milano, con numeri davvero impressionanti –, dovrebbe subire un incremento di un euro, passando da 41 a 42 euro. Stesso aumento e stesso importo per il superamento entro i 10 km/h del limite di velocità. I passaggi nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL), così come quelli nelle corsie riservate agli autobus, costeranno 83 euro anziché 81. L’utilizzo del cellulare alla guida – vera piaga di questi ultimi anni, comportamento che causa molti incidenti gravi – non costerà più 161 euro, ma salirà fino a 165. Importi simili per la mancata revisione dell’auto, che arriverà a costare 173 euro al posto degli attuali 169. Crescite significative, visti gli importi di partenza, anche per il superamento dei limiti di velocità compreso fra i 40 e i 60 km/h che tocca quota 544 euro, con un incremento di 12 euro rispetto all’importo attuale di 532, e per chi supera il limite di oltre 60 km/h, che non dovrà più sborsare 829 euro, ma si ritroverà una multa da 847 euro.

Aumenti importo multe: gli incassi dell’ultimo biennio

Certo, possono sembrare aumenti quasi insignificanti se li si considera uno a uno, ma complessivamente genereranno un significativo aumento degli importi e degli introiti per tutte le amministrazioni comunali. Basti pensare che nell’ultimo biennio, lo stesso considerato per calcolare questi aumenti, sono stati incassati 2,95 miliardi di euro per le sanzioni amministrative, solo nel 2018 la stima degli incassi derivanti da multe è di 1 miliardo e 350 milioni di euro. Se pensiamo al 2,2% dell’importo complessivo, otteniamo una cifra che si aggira intorno ai 65 milioni di euro.

Codice della strada: seguirlo è un bene

È evidente che sia fondamentale seguire il codice della strada ed evitare sanzioni, per non mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri e per evitare di creare rallentamenti e traffico. C’è da dire però che l’inizio dell’anno è sempre complicato per gli automobilisti. Il 2018 era iniziato con la stangata dei pedaggi su molte autostrade italiane, mentre oggi siamo alle prese con l’ecotassa prevista dal Governo che potrebbe penalizzare ancora una volta tutti gli appassionati e chi lavora nel comparto.